Dichiarazione sui principali effetti
negativi sui fattori di sostenibilità


Dichiarazione sui principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità

Mancata presa in considerazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità ex art. 4 del Regolamento UE 2088/2019 – SFDR

In ottemperanza all’art. 4 del Regolamento (UE) 2088/2019 (Sustainable finance disclosure regulation, c.d. “SFDR”), Alternative Capital Partners SGR (di seguito anche la “SGR”) ha deciso di adottare l’approccio c.d. “explain” rispetto alla considerazione dei principali effetti negativi nelle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.

Infatti, fatto salvo quanto afferibile al fondo di investimento alternativo mobiliare di tipo chiuso riservato denominato “Sustainable Securities Fund” (di seguito anche “Fondo SSF”), qualificato come prodotto finanziario ex art. 9 di SFDR, il quale ha come obiettivo investimenti sostenibili conformi all’art. 3 del Regolamento (UE) 2020/852 (“Regolamento Tassonomia”), alla data di pubblicazione della presente dichiarazione la SGR non considera tutti i c.d. “principals adverse impact” (“PAI”), di cui all’Allegato 1 del Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 della Commissione (“Regolamento Delegato”), sui fattori di sostenibilità all’interno dei processi di investimento e/o disinvestimento di tutti i FIA gestiti.

La motivazione principale di tale scelta risiede nelle criticità riscontrate dalla SGR nella raccolta dei dati e delle informazioni relative alle società beneficiarie degli investimenti del fondo di investimento alternativo mobiliare di tipo chiuso riservato denominato “SMes Alternative Credit Fund” (si seguito anche “Fondo SMAC”). La limitata disponibilità dei dati risiede nella peculiarità dell’asset class in cui il Fondo SMAC investe, nonché dalla circostanza per cui gli investimenti sono effettuati per via “indiretta”, mediante la sottoscrizione e/o l’acquisto di ABS emessi da veicoli SPV, aventi come sottostante, in via prevalente, portafogli di crediti commerciali in bonis verso debitori qualificabili come PMI. In ragione di ciò, il team di investimento e gestione del Fondo SMAC non ha un rapporto diretto con le controparti e, pertanto, non è nella posizione di poter reperire ed ottenere direttamente tutte le informazioni relative alle società beneficiare degli investimenti. Si precisa, tuttavia, che, per quanto possibile, nei processi di valutazione e monitoraggio degli investimenti, essendo il Fondo SMAC qualificabile come prodotto ex art. 8 di SFDR, la SGR calcola e monitora alcuni dei PAI delle tabelle 1, 2 e 3 del Regolamento Delegato.

Si precisa altresì che il termine della durata del Fondo SMAC è fissato per novembre 2023; pertanto, a partire dal 2024 la SGR, in conformità alla propria Policy di Sostenibilità, secondo cui l’offerta commerciale sarà concentrata esclusivamente su prodotti finanziari ex art. 8 o 9 di SFDR, adotterà un sistema procedurale da applicare a tutti i FIA gestiti tale per cui, nei processi di due diligence e monitoraggio degli investimenti, siano presi in debita considerazione tutti i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità.

La presente dichiarazione ha validità di un anno ed è rilasciata per il periodo che decorre dal 1° gennaio 2022 e termina il 31 dicembre 2022.

Informativa in merito alla sostenibilità in conformità al Reg. UE 2019/2088 – Alternative Capital Partners SGR

Data di aggiornamento: giugno 2023

Data di pubblicazione: marzo 2021