Roma, 12 febbraio 2020 – Si è tenuto oggi l’incontro del nuovo format di divulgazione economico-finanziaria “Zero IN – Sharing Knowledge”, in questo caso rivolto a investitori istituzionali, family office, imprese e advisor finanziari dal titolo “Corporate Angels – Strategie di investimento in economia reale a supporto delle PMI italiane” presso Palazzo Albani – Del Drago, sede dello Studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.
L’incontro ha visto riunirsi i più innovativi player del mercato dei gestori finanziari alternativi per analizzare punti di forza, di attenzione e i criteri di valutazione delle varie asset class dell’intera gamma degli strumenti di investimento specializzati in economia reale (Direct lending, Invoice Financing, Private Debt e Private Equity).
È ormai nota come la propensione del legislatore italiano a favorire l’ampliamento dei canali di finanziamento non bancario alle imprese sia in atto su larga scala. Gli investitori istituzionali infatti stanno maturando la consapevolezza di dover includere nelle proprie strategie di investimento prodotti “alternativi”, traendone un duplice vantaggio: diversificazione dei portafogli e rendimenti superiori a quelli ottenibili nei mercati finanziari quotati, a livelli di rischio similari. Inoltre, gli investimenti contribuiscono al sostegno dell’economia reale italiana: un potenziale da circa 240 miliardi di euro a supporto di sistema produttivo, infrastrutture nazionali e PMI che permette agli investitori istituzionali di ricoprire il ruolo di “Corporate Angels” a sostegno dell’economia nazionale.
Le PMI in Italia, la seconda economia manifatturiera europea, assorbono quasi l’80% della forza lavoro e producono circa il 68% del valore aggiunto nazionale. Sono 3,8 milioni le aziende sparse sul territorio con un default rate medio dell’1,9% e, nonostante questo, tra il 2009 e il 2017, i prestiti sono diminuiti di 500 miliardi di euro (Fonti: Cerved, Euler Hermes, Banca d’Italia, Atradius).
Gli investitori, dunque, assumono un ruolo di “Corporate Angels” supportando il tessuto economico del sistema Paese e, tramite i fondi di investimento alternativo specializzati, le nuove asset class permettono un’opportuna diversificazione, una minore volatilità ed esposizione al rischio di tassi di interesse, una decorrelazione con i mercati finanziari tradizionali oltreché rendimenti superiori a quelli disponibili nei mercati regolamentati. Il motivo di questo cambio di rotta e del proliferarsi di questa nuova priorità risiede nel fatto che le Banche Centrali stanno per “chiudere i rubinetti”, e di conseguenza risulta difficile trovare rendimenti appetibili sul mercato obbligazionario. Pertanto molti investitori si stanno spingendo verso opportunità di investimento alternative come il Private Debt “green”, il Direct Lending e l’Invoice Financing, oltre al più noto e consolidato strumento del private equity.

Evarist Granata, Fondatore e AD di Alternative Capital Partners SGR, ha dichiarato:
Lo European Green Deal rappresenta l’inizio di una rivoluzione. Secondo le stime del Piano Nazionale per l’Energia e il Clima (PNIEC) del Ministero dello Sviluppo Economico, solo in Italia entro il 2030 sono attesi oltre 400 miliardi di euro in investimenti a supporto della transizione energetica legata alla decarbonizzazione delle fonti produttive e dei modelli di consumo. ACP SGR mira a supportare le PMI che vorranno essere parte attiva di questa rivoluzione attraverso una strategia di green private debt, che finanzierà gli investimenti in infrastrutture per energia rinnovabile, efficienza energetica ed economia circolare. In questo scenario, altamente favorevole per gli investimenti tematici di private debt ed infrastrutture, mettiamo a disposizione delle PMI un’opzione all’accesso di capitali alternativa o complementare al tradizionale canale bancario, ancora oggi limitato dal credit crunch.

Claudio Nardone, Ad di Sagitta SGR (Gruppo Arrow Global), ha dichiarato:

Con i tassi al minimo storico, gli investitori istituzionali stanno guardando a prodotti finanziari alternativi e nuove soluzioni di investimento che possano portare a rendimenti superiori tuttavia, contemporaneamente, ricercano un sottostante comprensibile e monitorabile in tempo reale e un profilo di rischio contenuto. Il nuovo SGT Crescitalia Invoice Fund che abbiamo realizzato risponde proprio a queste necessità. Investendo nelle fatture commerciali delle PMI, garantite da una primaria assicurazione, porta rendimenti superiori e contribuisce a finanziare l’economia reale. Inoltre il basso assorbimento di capitale (in termini di SCR) rende le quote del fondo un investimento estremamente appetibile anche per le compagnie assicurative.

Vincenzo Macaione Fondatore e Managing Director della Main Capital SGR SpA, ha dichiarato:

La nostra SGR intende posizionarsi nel mercato dei fondi d’investimento alternativi – FIA – italiani come un gestore olistico ed unico di fondi d’investimento di credito e debito contribuendo alla crescita dell’Economia Reale del nostro Paese, con particolare enfasi su due asset classes, quella del credito primario illiquido alla piccola e media impresa italiana (Private Debt e Direct Lending) e quella del credito distressed (Non Performing Exposures nello specifico Unlikely To Pay – UTP).

L’impianto operativo di Main Capital SGR realizza quella che potremmo definire una struttura “smart” che associa la qualità e la professionalità del disegno dell’impianto gestionale, della gestione e del controllo dei processi, anche attraverso il Machine Learning, frutto dell’esperienza pluridecennale in campo creditizio dei gestori / key managers della società, il tutto osservando scrupolosamente i principi di responsabilità ambientale, sociale e di governance (ESG) nella scelta delle Targets di investimento ovvero sia sulla base esclusiva che inclusiva dei parametri adottati.

Stefano Zavattaro, Head of Origination Italy & France di Alchemy Partners, ha dichiarato:

Il private equity è un’attività finanziaria mediante la quale un investitore specializzato rileva quote di una società target, tipicamente non quotata. Obiettivo primario di queste operazioni è la creazione di valore, mentre le diverse tecniche finanziarie del private equity possono attenere alle fasi di avvio, sviluppo o cambiamento di una società. Innanzitutto, sul fronte dell’impresa, il ricorso ad operatori specializzati può orientarsi a sostenere tramite il cd “capitale paziente” la fase di start up, piuttosto che piani di sviluppo, nuove strategie, acquisizioni aziendali, passaggi generazionali o altri processi critici del loro ciclo di vita. Il socio istituzionale inoltre possiede una profonda esperienza basata su una moltitudine di realtà imprenditoriali diverse e, pertanto, gode di un grande ventaglio di competenze cui la società può accedere, ad esempio in tema di accompagnamento ad operazioni di finanza straordinaria ed anche alla quotazione in Borsa. Infine è comprovato che alle imprese partecipate da investitori istituzionali siano riconducibili performance economiche superiori rispetto alle altre aziende.

Zero IN – Sharing Knowledge è il nuovo format di “spettacolo economico-finanziario” lanciato da Vincenzo Marzetti sulla base del know-how acquisito nel Canova Club (di cui è Consigliere) e di oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario che ha l’obiettivo, con incontri periodici a Milano, Roma e nelle principali città italiane, di selezionare un determinato target di partecipanti per un utile feedback su temi di attualità dal mondo finanziario, economico e politico italiano da parte di decision makers verso i partecipanti e viceversa. In pratica, da una parte i partecipanti hanno la possibilità di stabilire o rinnovare un contatto informale, personalizzato e diretto con alcuni esponenti di rilievo del nostro Paese; dall’altra, questi ultimi acquistano una migliore conoscenza dei problemi e delle attività delle aziende e stabiliscono e/o rinsaldano le loro relazioni con gli Speaker, cooptati in base esclusivamente alla loro professionalità ed alla loro etica e rappresentando i migliori esponenti delle Istituzioni e delle società operanti in Italia di maggiore rilievo o con maggiore grado di innovazione.

Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners

Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners è uno studio legale internazionale, indipendente, leader nella consulenza e assistenza in tutti i settori del diritto d’impresa, particolarmente nel campo dell’M&A e della finanza. E’ composto da circa 480 professionisti dislocati nelle sedi di Roma, Milano, Bologna, Padova, Torino, Abu Dhabi, Bruxelles, Hong Kong, Londra, New York e Shanghai.

Alternative Capital Partners SGR Spa

Alternative Capital Partners SGR Spa (ACP SGR) è una Società di Gestione del Risparmio italiana di Fondi di Investimento Alternativo (GEFIA), autorizzata nel 2018 e vigilata da Banca d’Italia e Consob, firmataria dei Principles for Responsible Investments (PRI), nata con la missione di coniugare principi di sostenibilità ESG (Enviromental, Social & Governance) ed investimenti alternativi ad elevato impatto sull’ambiente e sull’economia reale.

Sagitta SGR

Sagitta Sgr è la società italiana di gestione del risparmio del Gruppo Arrow Global, operatore pan-europeo attivo nel credit & asset management (oltre 50 miliardi di sterline di AuM) che impiega complessivamente 1.700 persone in 5 paesi europei (UK, Irlanda, Olanda, Portogallo e Italia) dei quali circa 500 in Italia. La SGR è AIMFD compliant ed è autorizzata alla gestione di fondi mobiliari, immobiliari e dei fondi che investono increditi. Sagitta, anche grazie al supporto Gruppo Arrow Global, si propone al mercato come operatore specializzato in grado di istituire fondi in asset class alternativi e illiquidi.

Alchemy Partners

Alchemy Partners è un investitore britannico che opera dal 1997 nel campo degli investimenti con un focus “Special Situations”. Fino ad oggi ha investito oltre 3,9 miliardi di sterline in oltre 175 transazioni in tutta Europa, in un’ampia gamma di settori ed in tutte le strutture di capitale. Il team attualmente gestisce oltre 1,6 miliardi di sterline, di cui 900 milioni di sterline del fondo Alchemy Special Opportunities IV. In Italia Alchemy Partners è rappresentata dal 2018 per le attività di origination da Stefano Zavattaro, professionista della finanza internazionale con quasi trent’anni di esperienza, tramite il quale ha concluso investimenti in Sigla e Gruppo Ylda.

Main Capital SGR

Main Capital SGR è un progetto partito nell’anno 2018, la Sgr ha come suo unico obiettivo contribuire alla crescita dell’Economia Reale del nostro Paese supportando le Imprese Italiane (PMI) attraverso l’erogazione di credito sotto ogni sua forma tecnica (MiniBond, Finanziamento senior, mezzanine o junior, working capital, trade finance) e con un sistema avanzato di analisi e monitoraggio del credito. Main Capital SGR ha elaborato una infrastruttura tecnologica integrata (Proprietaria) e una struttura dei processi d’investimento, di esecuzione e monitoraggio del credito innovativi ed unici nel panorama italiano, e non solo. La Piattaforma Tecnologica Integrata oltre ad operare su tutto il processo del credito ovvero PEF (Pratica Elettronica di Finanziamento) gestendo dall’anagrafe del cliente alla delibera definitiva e unica nel suo genere poiché utilizza un rating proprietario, un monitoring ed una analisi predittiva costante incrociando l’andamento dei mercati di riferimento con il posizionamento dei debitori finanziati e soprattutto l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ovvero il Machine Learning per una parte di attività sul monitoring e reporting dei debitori da noi finanziati o da finanziare.

 

 

 

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